Tornano gli effetti collaterali
Il lungo periodo di tassi mantenuti forzatamente al di sotto dei loro livelli medi storici ha avuto una valenza globale. Non solo i paesi che hanno adottato politiche monetarie ultra espansive, colpiti dalla crisi del 2007-08, hanno “beneficiato” di questo prolungato periodo di facilitazione del credito. I debiti, dopo il 2009, sono aumentati praticamente ovunque, spesso in modo più accentuato, in termini di tassi di crescita, in diversi paesi emergenti, BRICs compresi. I flussi di capitale, alla ricerca di rendimenti sempre più risicati, hanno raggiunto i posti più impensati badando sempre meno ai rischi che assumevano, agli squilibri finanziari che si andavano creando. […]